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giovedì 15 agosto 2013

Truvìa Eridania: succo di frutta e sorbetto alla pesca

Con molto piacere vi presento un nuovo dolcificante che rivoluzionerà il settore: Truvia il dolcificante naturale a zero calorie
Truvia viene distribuito in Italia dall'Eridania ed è il primo dolcificante d’origine naturale dal gusto eccellente, senza calorie. E' estratto dalla parte più pregiata della foglia di stevia, una pianta originaria del Paraguay utilizzata già da centinaia di anni dalle popolazioni indigene per le eccellenti proprietà dolcificanti. 
Dedicato ai consumatori alla ricerca del piacere ma in modo naturale, Truvìa ha una forma cristallina unica, similare a quella dello zucchero tradizionale. E' la soluzione ideale per dolcificare bevande, yogurt e frutta, ma anche per preparare ottimi dolci. Truvìa, il piacere naturale a zero calorie, non ha potere calorico, non altera la glicemia e non favorisce la carie.  
Truvìa è la soluzione ideale per dolcificare in modo naturale bevande calde e fredde. Può essere utilizzato negli yogurt, nelle marmellate o nelle insalate di frutta ed è un ottimo ingrediente persino nella preparazione di prodotti da forno, per dolci gustosi ma leggeri, perchè privo di calorie.
Truvìa, il piacere naturale a zero calorie è disponibile in 3 formati:
  • Astuccio da 40 bustine (1,5 g cad.)
  • Vasetto da 270 g (180 dosi)
  • Doypack da 150 g (100 dosi)

Truvìa è l'unico dolcificante a base di stevia che mantiene la stessa formulazione e gli stessi ingredienti in tutti i suoi formati.

Quelle su riportate sono le informazioni prese direttamente dal sito ufficiale di Truvìa, ma sarà tutto vero?
Beh, visto che per mia scelta ho deciso di abolire lo zucchero, da cui ero diventata dipendente, dalla mia alimentazione circa due anni fa, sono certamente la candidata migliore per esprimere un parere in merito.
Truvìa viene indicato come un dolcificante da poter usare sia nelle bevande calde che in quelle fredde, negli  yogurt, nelle marmellate (quindi non dovrebbe subire alterazioni legate alle alte temperature), nelle insalate di frutta e nei prodotti da forno.
Il mio primo esperimento ha riguardato proprio la cottura perché molti dei dolcificanti in commercio, alcuni dei quali provati da me personalmente, sono sensibili alle alte temperature e si alterano.
Prima però, avendo letto che la stevia ha un sapore simile alla liquirizia, ho voluto assaggiare qualche cristallo del dolcificante Truvìa per vedere se corrispondeva al vero. Ebbene sì, il ricordo è stato leggermente di liquirizia, ma neanche tanto, perciò non mi sono demoralizzata e sono andata avanti con il mio esperimento.
Ho cominciato con un succo di frutta alla pesca.
Ho sbucciato due pesche, le ho tagliate a pezzi e messe in un pentolino, le ho coperte a filo con dell'acqua (la quantità di acqua utilizzata influenzerà molto la riuscita della ricetta perché più acqua corrisponderà ad un succo di frutta più diluito e liquido, meno acqua ad un succo di frutta più concentrato e, quindi, denso), ed infine, ho aggiunto due cucchiaini rasi di truvìa.
Truvìa ha un potere dolcificante 3 volte superiore allo zucchero, per cui in una ricetta in cui sono previsti 100g di zucchero sarà sufficiente utilizzare 33g di Truvìa (che contiene 0 calorie contro le 400kcal dello zucchero) e, in questa ricetta in particolare (il succo di frutta alla pesca), ho sostituito 2 cucchiai di zucchero con due cucchiaini rasi di Truvia, ottenendo come risultato quello di assumere le sole calorie contenute nella pesca, le quali sono davvero irrisorie.


Ho acceso il fuoco sotto il pentolino e lasciato cuocere per qualche minuto, circa 5/6 (il tempo aumenta in proporzione alla quantità di frutta che si usa).
La necessità di cuocere la frutta è di mantenerne inalterato il colore e, inoltre, il succo potrà essere conservato più a lungo (ovviamente in frigo).
Mettere il contenuto del pentolino in un mixer e frullare per bene il tutto.
Ecco, infine, il succo di frutta alla pesca preparato con Truvìa.

Il mio succo era un pò più denso di quelli in commercio perchè a me piace così, ma aggiungendo un pò di acqua in più in cottura si ottiene un succo più liquido (e la schiumetta che si vede in superficie dopo qualche minuto va via lasciando un succo di frutta liscio e vellutato).
Parliamo ora di sapore che io ho trovato ottimo: niente retrogusto di liquirizia, niente retrogusto di dolcificante, niente sapori estranei, si sentiva solo il gusto un ottimo succo di frutta alla pesca.

Dopo questo esperimento, per me più che riuscito, ho deciso di provare con un altra preparazione: il sorbetto alla pesca.
Partendo sempre dalla cottura di due pesche con acqua (stavolta ne ho messo un pò meno, circa mezzo bicchiere), ho aggiunto due cucchiaini rasi di Truvìa ed ho cotto per 5 minuti, dopodichè ho lasciato raffreddare un pò il tutto, quindi, ho frullato le pesche con la loro acqua di cottura insieme a mezzo bicchiere di latte. Ho congelato il liquido ottenuto (sarebbe molto pratico utilizzare dei contenitori per il ghiaccio) e il giorno dopo ho frullato i miei cubetti ottenendo un fantastico e cremosissimo sorbetto alla pesca.
Davvero ottimo!


I miei esperimenti con Truvìa non sono terminati e nei prossimi giorni leggerete altre ricette interessanti con il pregio di avere poche calorie.
Alla prossima!


domenica 11 agosto 2013

Pirlo Dolci e Biscotti

Carissimi lettori,
oggi voglio parlarvi di questa meravigliosa realtà nata solo nel settembre 2012: Pirlo Dolci e Biscotti.

Il titolare della ditta, Sergio Pirlo, persona gentilissima e disponibilissima con la quale ho avuto dei contatti diretti e ripetuti negli ultimi tempi, dopo aver rilevato i macchinari di un antico forno dell’entroterra genovese, famoso per la produzione dei migliori canestrelli in circolazione, grazie alla sua grande passione per i dolci e grazie anche ai consigli del vecchio pasticcere, ha fatto si che il prezioso canestrello genovese continuasse la sua secolare esistenza per raggiungere la tavola dei buongustai.

Come si legge sul sito: gli ingredienti sono semplici, genuini e soprattutto freschissimi, perchè solo così è possibile ottenere una frolla davvero speciale... che si scioglie in bocca.

La "PIRLO dolci e biscotti" ha col tempo affiancato al canestrello altre prelibatezze, caratterizzate dalla ricerca costante della perfezione.
Nei laboratori PIRLO non si utilizzano coloranti, conservanti o altri additivi: gli ingredienti sono tutti naturali.

Tra le specialità Pirlo si annoverano: il Pandolce genovese alto e basso, le colombe, la biscottanza, i biscotti con gocce di cioccolato, i crumiri e altre bontà fino ad arrivare ai "Pirlotti", realizzati con pasta di mandorla morbidissima e gocce di cioccolato fondente.

Passiamo ora ai prodotti che l'ideatore di questo fantastico progetto, Sergio Pirlo, mi ha gentilmente inviato per consentirmi di recensirli.
Per prima cosa vorrei farvi notare l'accuratezza e l'attenzione con cui questi prodotti vengono confezionati: le bustine trasparenti consentono di vedere il prodotto che si acquista e sono chiuse una per una, manualmente, con dei nastri di rafia che possono essere riutilizzati per richiudere la confezione (sempre che i biscotti non finiscano prima!).

 La Biscottanza è una delle specialità Pirlo che hanno affiancato la produzione di canestrelli.
Sono dei biscotti di frolla friabilissima che si sciolgono in bocca e che mangi uno dopo l'altro senza neanche rendertene conto perchè sono buonissimi.
Una nota simpatica di questi biscotti è il fatto di poterli trovare, nella stessa confezione, sempre di forma diversa: cuore, picche, fiori sono quelle che ho trovato nella mia.

 Un altro tipo di biscotti che hanno riscosso un grande successo in casa mia sono quelli alla mandorla (i Pirlotti), che secondo me possono essere assimilati a degli amaretti morbidi (mio marito li ha mangiati con ingordigia praticamente tutti da solo senza dare modo a nessuno di potercisi avvicinare).
Morbidissimi e sempre umidi al loro interno al punto giusto, con la loro copertura di zucchero a velo, possono essere una buona alternativa ai classici biscotti da thè oppure si possono mangiare a fine pasto.
Unico consiglio: cercate di imporvi di mangiarne solo uno perché sarà difficile altrimenti fermarsi!

Questi biscotti alla mandorla prevedono anche una versione con gocce di cioccolato: Pirlotti al cioccolato. Mia figlia è riuscita a strapparne qualcuno al padre e li ha trovati deliziosi.

Molto buoni sono anche i Biscotti al cioccolato.
Simili ai cookies, perché contengono al loro interno gocce di cioccolato, sono realizzati con una frolla scioglievole e friabile che li rende una vera tentazione.


L'altra mia figlia, come vedete, ha preferito la biscottanza.
Da mamma vi dico che sono stata ben felice che le mie figlie abbiano fatto merenda con i biscotti Pirlo, privi di additivi e conservanti, piuttosto che con merendine industriali.

Ora vorrei porre l'attenzione sulle etichette.
Su ciascuna confezione è indicata a mano (tranne che sulla biscottanza) la data di produzione e di scadenza. Ciò fa capire l'attenzione che viene posta dal sig. Sergio Pirlo ad ogni singola confezione di prodotto messa in commercio.
Vengono poi elencati con esattezza, in ordine di quantità, tutti gli ingredienti utilizzati per la realizzazione dei prodotti Pirlo.
Come si può facilmente notare, nella Pirlo Dolci e Biscotti vengono utilizzati solo ingredienti genuini e in azienda è assolutamente abolito l'uso di conservanti, additivi e coloranti.
TUTTI INGREDIENTI NATURALI, INSOMMA!
Sono sempre felice di poter recensire prodotti di aziende che lavorano con tanta serietà nel settore alimentare: complimenti Sergio Pirlo.

Per chi fosse interessato a diventare rivenditore di questi prodotti, che nel periodo pasquale e natalizio si arricchiscono con la produzione stagionale di colombe e pandolci, può compilare il form presente sul sito di Pirlo Dolci e Biscotti.

Anche voi amici potete consigliare ai vostri supermercati, fornai o bar pasticcerie di fiducia di arricchire la loro offerta con questi prodotti.

Alla prossima!